Descrizione
Barberino Tavarnelle, 4 gennaio 2023. La bellezza, la storia, il paesaggio e l’armonia di Barberino Tavarnelle sono i punti cardine di un piano di rilancio dell'offerta culturale 4.0. che punta a digitalizzare il patrimonio diffuso in chiave di informazione e comunicazione turistica. Valorizzazione e mappatura del patrimonio artistico, attività di studio e di ricerca, affiancata da nuovi percorsi di aggiornamento, fruibilità dei beni e delle informazioni attraverso la digitalizzazione e la promozione del patrimonio storico-culturale, coinvolgimento di operatori, guide e cittadini per ampliare la portata della strategia di rilancio. Sono alcune delle azioni del piano elaborato dal Comune di Barberino Tavarnelle con l'obiettivo di moltiplicare le opportunità dell’offerta turistica come motore di sviluppo sostenibile del territorio.
Un progetto articolato, intitolato “In viaggio con occhi diversi” alla scoperta delle bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche di Barberino Tavarnelle che non rimarrà sulla carta ma sarà attuato grazie ai finanziamenti ministeriali pari a circa 200mila euro ottenuti dalla giunta Baroncelli nell'ambito delle risorse stanziate dal PNRR, misura statale a sostegno delle piccole medie città d'arte e dei borghi italiani. “Crediamo che la realtà digitale possa dare nuove prospettive al nostro patrimonio culturale - dichiara l'Assessora al Turismo Tatiana Pistolesi - un bene che riteniamo fondamentale per la ricchezza sociale di un luogo e il rafforzamento dell’identità, della coesione sociale e della coscienza civica”.
Nello specifico gli strumenti della strategia di rilancio si identificano con la ricerca degli elementi più rilevanti del patrimonio, finalizzati a stimolare nuovi percorsi di valorizzazione e conoscenza delle risorse e delle eccellenze storico-artistiche, la creazione di una narrazione che faccia leva sull'identità del territorio, sulla storia, sulla cultura e le tradizioni di Barberino Tavarnelle con l'attivazione di un sito web dedicato e collegato al portale regionale Visit Tuscany. Il progetto comprende anche la realizzazione di materiali promozionali e informativi, come cartine e cartellonistica, e l'adozione di tecnologie innovative, realtà aumentata e virtual tour, e la digitalizzazione di beni non fruibili ovvero di quei luoghi che non sono aperti al pubblico. “L'elemento di forza di questo percorso - continua l’Assessora - consiste anche nella co-creazione dell'offerta turistica che coinvolge cittadini, operatori culturali e guide turistiche con i quali vorremmo allestire attività di informazione e formazione, incontri e tour, volti a diffondere la conoscenza del patrimonio storico artistico locale e predisporre un pacchetto di strumenti che potenzi l’informazione turistica”. “Inoltre amplieremo l'accessibilità e la fruizione dei beni artistici a tutte le categorie di visitatori - prosegue - in modo inclusivo con una particolare attenzione dedicata ai temi della sostenibilità”.
Barberino Tavarnelle è un comune di 12.000 abitanti circa, nasce dalla fusione di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa istituita nel 2019, si estende per 123 km quadrati tra la Val di Pesa e la Val d'Elsa in un’area di particolare pregio del Chianti Classico, ammantata di vigneti e uliveti. Barberino Tavarnelle fa parte dell'Ambito Turistico Regionale Chianti, è Città slow, Città dell'olio, vanta il marchio turistico ambientale Bandiera Arancione ed è tra i Borghi più belli d’Italia, con il borgo di San Donato in Poggio, aderisce al Sistema museale Chianti Valdarno e al Prodotto Turistico Omogeneo Toscana Terra Etrusca con il museo di Sant'Appiano. Il territorio in cui è situato il comune si sviluppa nell'area tutelata del Chianti Classico, caratterizzata da un importante valore paesaggistico, candidata all’inserimento nella lista nel patrimonio UNESCO. “Il nostro intento è quello di contribuire a fare dell'Italia un paese unico al mondo, primo nella classifica del Country Brand Index - precisa il Sindaco David Baroncelli - per gli indicatori che riguardano il patrimonio artistico e storico, la tradizione enogastronomica, la moda e gli stili di vita”. “L’innovazione digitale e la promozione turistica - chiosa - ci permetteranno di stabilire reti e connessioni tra i vari centri culturali e urbani e favorire le condizioni per una permanenza profonda ed esperienziale, distante dalla logica del turismo mordi e fuggi”.