Descrizione
Il Sindaco David Baroncelli: “intendiamo incrementare le potenzialità di aggregazione, accessibilità e inclusione delle aree gioco per stimolare creatività, motricità, interazione e migliorare la qualità dei servizi sul territorio”
BARBERINO TAVARNELLE
Un comune sempre più a misura di bambina e bambino.
Barberino Tavarnelle amplia l’orizzonte del progetto educativo che aveva fatto partire nella frazione di Vico d’Elsa con la creazione di nuovi giochi e attività ludico-motorie nel territorio a contatto con la natura e in dialogo con la comunità.
La città delle bambine e dei bambini che nel borgo valdelsano è stata ‘fondata’ con il coinvolgimento delle insegnanti, degli artigiani, degli artisti del territorio, attraverso la realizzazione di percorsi di scoperta delle origini storiche del borgo, la lettura, la sostenibilità, la cura dell’ambiente, diventa patrimonio diffuso e mette radici in altre 8 aree.
Il Comune continua ad orientare le proprie scelte politiche, sociali ed economiche per rispondere alle esigenze e ai percorsi di crescita culturale e sociale dell’infanzia. Sono i borghi e i giardini di Marcialla (piazza Brandi), San Donato in Poggio (via Senese e piazza del Pozzo Nuovo), Sambuca in Val di Pesa (piazza Gramsci), Barberino Val d’Elsa (pineta), Tavarnelle (piazza della Repubblica, Mocale), Vico d’Elsa (giardini pubblici), Zambra (giardini pubblici), ad arricchirsi di giochi composti, molle, scivoli, altalene di ultima generazione, corredati di pavimentazioni in gomma anti-trauma e anticaduta completamente rinnovati, per il divertimento e l’attività all’aperto dei più piccoli. I lavori che rientrano in un investimento complessivo pari a 200mila euro sono partiti dai giardini della Pineta di Barberino Val d’Elsa e proseguiranno nel corso delle settimane in tutte le tappe previste.
“Intendiamo mettere il gioco al centro e rendere il nostro territorio un grande unico parco fruibile e accessibile dal maggior numero di persone possibili – dichiara il Sindaco David Baroncelli – riqualificare le aree verdi significa incrementare le potenzialità di aggregazione e inclusione che stimolano creatività, motricità permettendo il miglioramento della qualità dei servizi sul territorio”. Complessivamente sono 33 i giochi che la giunta Baroncelli installerà nel territorio comunale. “I giochi sono stati scelti in base alle fasce di età ed hanno caratteristiche diverse fra loro – aggiunge il Vicesindaco Roberto Fontani – per coprire un ampio range di età che spazia da 1 a 10 anni, l’attenzione è stata rivolta anche alle caratteristiche di inclusività in modo da far giocare insieme in uno spirito di integrazione bambini normodotati e diversamente abili”.
L’investimento comprende anche l’installazione di pannelli ludici che garantisce una maggiore accessibilità. “Intendiamo confermare e valorizzare il principio che il gioco è un diritto per tutti – continua il Sindaco David Baroncelli – e dare la possibilità alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi di divertirsi insieme indipendentemente dalle loro abilità”.
Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino