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Dal 6 al 12 luglio Badia a Passignano fa festa insieme alla sua comunità nel nome di San Giovanni Gualberto

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Descrizione breve
950mo anniversario della morte di San Giovanni Gualberto i monaci di Badia a Passignano hanno organizzato un ricco programma di eventi tra incontri letterari, camminate alla scoperta dei luoghi legati al Santo, eventi culturali e spirituali
Data:

5 Luglio 2024

Tempo di lettura:

6 minuti

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Badia a Passignano
Badia a Passignano

Descrizione

Barberino Tavarnelle, 5 luglio 2024

A San Giovanni Gualberto, nato, come attestano alcuni tropos dell’epoca, nella zona di Romita, sepolto a Badia dal 1073, l’abbazia di Passignano deve essere apparsa come un luogo silenzioso e nascosto, per questo forse particolarmente adatto ad essere vissuto secondo la regola benedettina che invoca l’espressione ora et labora, alla base della vita monastica dell’ordine vallombrosano. E' l'anno del Giubileo per i monaci vallombrosani di Badia a Passignano che in occasione del 950mo anniversario della morte di San Giovanni Gualberto, il fondatore dell'ordine vallombrosano e di Badia a Passignano, originario di Poggio Petroio, hanno organizzato un ricco programma di eventi dedicato al santo il cui nome si lega indissolubilmente all'abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano dove morì il 12 luglio 1073. Nell'abbazia che aveva accettato la regola del santo, dichiarato nel 1951 Patrono del Corpo forestale italiano da Papa Pio XII, si terranno tre giornate, tra momenti celebrativi e spirituali, incontri letterari, iniziative artistiche, camminate ed escursioni green alla scoperta dei sentieri e dei boschi del Chianti. Tre occasioni inedite di festa e tradizioni religiose e culturali aperte alla comunità in programma sabato 6, domenica 7 e sabato 12 luglio.

Nello specifico sabato 6 luglio nella Basilica di Santa Trinita a Firenze Marco Vannini presenta il libro “Giovanni Gualberto vita e carisma del fondatore di Vallombrosa” di padre Alessandro Paradisi, suor Lea Montuschi, padre Marco Mizza (ed. Lorenzo dei Medici Press 2024). L’iniziativa si terrà dopo la celebrazione della Santa Messa (ore 18:30), presieduta da padre Giuseppe Casetta, Abate generale della Congregazione, che introdurrà l'incontro con gli autori del volume (ore 19.30). La serata sarà allietata dal Coro delle Grazie di Pordenone nel cinquantesimo della sua Costituzione. Le celebrazioni si sposteranno a Badia a Passignano domenica 7 luglio con una proposta che invita alla scoperta dei luoghi naturalistici e spirituali legati al santo. “Sulle orme di San Giovanni Gualberto” è l’evento che i monaci hanno articolato in due itinerari in partenza alle ore 8 e alle ore 15:30. Nel corso della giornata anche la cultura e l’arte contemporanea avranno il loro spazio con l’organizzazione di un'estemporanea di pittura nell'oasi di pace e bellezza dalle ore 8:30 alle ore 19:00, seguita dalla premiazione nel giardino dell'abbazia (ore 19.30). Il programma delle iniziative culminerà venerdì 12 luglio presso l'abbazia di Passignano dove si terrà la solenne celebrazione liturgica di San Giovanni Gualberto con la Santa Messa, presieduta da padre Luca Bernardo Giustarini, priore dell'Abbazia di Montenero.

L'iniziativa è patrocinata dal comune di Barberino Tavarnelle. “Posso solo immaginare – dichiara il sindaco David Baroncelli - il rispetto profondo che una delle figure di maggior spicco della storia dell’alto Medioevo, come l’insigne monaco, fondatore dell’ordine vallombrosano, promotore di riforme monastiche, opere di rinnovamento ecclesiale, abbia nutrito per il territorio di Badia. Rispetto e concretezza hanno ispirato l’impegno del santo, intento non solo a contemplare la magnificenza della natura ma a coltivare la terra, a renderla produttiva, a guidarne l’aspetto e le funzioni, a manutenerla attraverso il lavoro e la sapienza propri del mondo agroforestale. La memoria storica si fonde e si intreccia con la natura e il territorio. Il segno lasciato dalla mano del primo forestale d’Italia è dentro ad ogni forma di vita che oggi abita l’area, ricca e di particolare interesse naturalistico anche sotto il profilo della biodiversità”. A San Giovanni Gualberto, nato, come attestano alcuni tropos dell’epoca, nella zona di Romita, sepolto a Badia dal 1073, l’abbazia di Passignano deve essere apparsa come un luogo silenzioso e nascosto, per questo forse particolarmente adatto ad essere vissuto secondo la regola benedettina che invoca l’espressione ora et labora, alla base della vita monastica dell’ordine vallombrosano. E' l'anno del Giubileo per i monaci vallombrosani di Badia a Passignano che in occasione del 950mo anniversario della morte di San Giovanni Gualberto, il fondatore dell'ordine vallombrosano e di Badia a Passignano, originario di Poggio Petroio, hanno organizzato un ricco programma di eventi dedicato al santo il cui nome si lega indissolubilmente all'abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano dove morì il 12 luglio 1073. Nell'abbazia che aveva accettato la regola del santo, dichiarato nel 1951 Patrono del Corpo forestale italiano da Papa Pio XII, si terranno tre giornate, tra momenti celebrativi e spirituali, incontri letterari, iniziative artistiche, camminate ed escursioni green alla scoperta dei sentieri e dei boschi del Chianti. Tre occasioni inedite di festa e tradizioni religiose e culturali aperte alla comunità in programma sabato 6, domenica 7 e sabato 12 luglio.

Nello specifico sabato 6 luglio nella Basilica di Santa Trinità a Firenze Marco Vannini presenta il libro “Giovanni Gualberto vita e carisma del fondatore di Vallombrosa” di padre Alessandro Paradisi, suor Lea Montuschi, padre Marco Mizza (ed. Lorenzo dei Medici Press 2024). L’iniziativa si terrà dopo la celebrazione della Santa Messa (ore 18:30), presieduta da padre Giuseppe Casetta, Abate generale della Congregazione, che introdurrà l'incontro con gli autori del volume (ore 19.30). La serata sarà allietata dal Coro delle Grazie di Pordenone nel cinquantesimo della sua Costituzione. Le celebrazioni si sposteranno a Badia a Passignano domenica 7 luglio con una proposta che invita alla scoperta dei luoghi naturalistici e spirituali legati al santo. “Sulle orme di San Giovanni Gualberto” è l’evento che i monaci hanno articolato in due itinerari in partenza alle ore 8 e alle ore 15:30. Nel corso della giornata anche la cultura e l’arte contemporanea avranno il loro spazio con l’organizzazione di un'estemporanea di pittura nell'oasi di pace e bellezza dalle ore 8:30 alle ore 19:00, seguita dalla premiazione nel giardino dell'abbazia (ore 19.30). Il programma delle iniziative culminerà venerdì 12 luglio presso l'abbazia di Passignano dove si terrà la solenne celebrazione liturgica di San Giovanni Gualberto con la Santa Messa, presieduta da padre Luca Bernardo Giustarini, priore dell'Abbazia di Montenero.

L'iniziativa è patrocinata dal comune di Barberino Tavarnelle. “Posso solo immaginare – dichiara il sindaco David Baroncelli - il rispetto profondo che una delle figure di maggior spicco della storia dell’alto Medioevo, come l’insigne monaco, fondatore dell’ordine vallombrosano, promotore di riforme monastiche, opere di rinnovamento ecclesiale, abbia nutrito per il territorio di Badia. Rispetto e concretezza hanno ispirato l’impegno del santo, intento non solo a contemplare la magnificenza della natura ma a coltivare la terra, a renderla produttiva, a guidarne l’aspetto e le funzioni, a manutenerla attraverso il lavoro e la sapienza propri del mondo agroforestale. La memoria storica si fonde e si intreccia con la natura e il territorio. Il segno lasciato dalla mano del primo forestale d’Italia è dentro ad ogni forma di vita che oggi abita l’area, ricca e di particolare interesse naturalistico anche sotto il profilo della biodiversità”.

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Ultimo aggiornamento:

18/09/2024, 10:35