Acqua e fognature. Oltre 4 milioni di euro in opere pubbliche per depurare l’80 per cento del territorio comunale
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2 Febbraio 2022
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BARBERINO TAVARNELLE, 2 febbraio 2022. Un piano di investimenti che supera i 4 milioni di euro, mosso da politiche ambientali che mirano a traguardare il futuro per coprire i bisogni del territorio. Un territorio depurato e ambientalmente sostenibile assicura un migliore ciclo dell’acqua, elemento centrale per la qualità della vita e il benessere di una comunità. E’ questo l’obiettivo cui punta dritta l’agenda del 2022 formulata dalla giunta Baroncelli per la realizzazione degli interventi tesi a migliorare e potenziare gli impianti di depurazione e il sistema fognario del territorio comunale. Un programma di lavori consistente che rientra nel master plan condiviso e finanziato da Publiacqua, il gestore del servizio idrico integrato, in collaborazione con il Comune. La novità per il 2022 è la depurazione dei maggiori centri del territorio comunale.
“Nel 2022 prendono il via importanti investimenti grazie al consolidato rapporto di collaborazione con Publiacqua – dichiara il Sindaco David Baroncelli – si avviano i lavori per la depurazione della frazione di Marcialla e del borgo di Barberino Val d’Elsa con l’obiettivo di portare il nostro territorio ad una depurazione che supera l’80 per cento delle utenze ripartite sul territorio e procedere gradualmente con la depurazione dei piccoli centri”.
Oltre alle opere in partenza, annunciate dal primo cittadino, sono in corso di esecuzione i lavori di adeguamento e potenziamento del depuratore di reflui urbani di Tavarnelle. Il depuratore di Tavarnelle passerà nel 2022, termine delle lavorazioni, ad una potenzialità di 6000 abitanti equivalenti, rispetto agli attuali 2700 abitanti equivalenti. L’intervento da 2,5 milioni di euro consentirà il trattamento delle acque reflue che proverranno da Barberino Val d’Elsa e dalla località Marcialla dove sono previsti interventi di sistemazione fognaria compresi nell’accordo di Programma regionale per agglomerati minori di 2.000 abitanti equivalenti. I due interventi, che condividono l’obiettivo di eliminare scarichi diretti in ambiente ed estendere il servizio di depurazione, sono in fase di progettazione esecutiva e rappresentano un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro.
Altra opera di spessore, in questo caso completata, è l’intervento che ha previsto la sostituzione delle tubazioni di spinta allacciate alle reti di raccolta delle acque reflue e il collegamento all’impianto di depurazione di Tavarnelle. L’intervento, del valore di 400mila euro, ha portato al rifacimento del sistema fognario e il ripristino della viabilità lungo la Strada Provinciale 101 in località Chiostrini, nel tratto che da Tavarnelle conduce a San Donato in Poggio.
“Crediamo che l’ambiente sia anticamera di una serie di azioni importanti che spaziano dalla sostenibilità sociale alla progettazione energetica e a quella economica – aggiunge - le politiche ambientali che progrediscono in sintonia con le esigenze del territorio portano sviluppo e sostenibilità”. “Lavoriamo intensamente – conclude il sindaco - per riempire di contenuti e finalità quel fondamentale processo su cui oggi si focalizza ogni azione chiamato transizione ecologica”.