Arte ambientale e realtà aumentata alla Cupola di Semifonte

L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da un percorso escursionistico, condotto dai volontari Achu e dall’Assessora Barbara Guazzini e si è conclusa con una performance musicale del flautista Roberto Fabbriciani.

Barberino Tavarnelle, 1 ottobre 2023
 "Arte nel Paesaggio", il progetto di arte pubblica promosso dal Comune di Barberino Tavarnelle, disegna un unico skyline nella campagna che abbraccia il Chianti e la Valdelsa. Un nuovo percorso attraversa tempi e spazi vicini e lontani, moltiplica esperienze, travalica colline e borghi per compiere un salto nel futuro e allo stesso tempo voltarsi indietro, lanciare uno sguardo al passato, ai segni della cultura che lasciano memoria e creano 'eredità' paesaggistica', costruiscono valori nella cura del territorio.
Nell'antica terra di Semifonte, avvolta dal mito della città scomparsa, è stato inaugurato il secondo atto del progetto culturale "Arte nel Paesaggio", curato da Giada Rodani e Jade Vlietstra. "Si tratta di un continuum culturale, originale e inedito - spiega il Sindaco David Baroncelli - che valorizza e testimonia la funzione dialogica dell’arte contemporanea, capace di creare legami, relazioni e connessioni, intessute nei contesti sociali e ambientali, il progetto mette in collegamento due installazioni e unisce di due luoghi simbolo, due strutture emblematiche del territorio, da un lato l’Osservatorio polifunzionale del Chianti, dall’altro la Cappella di San Michele Arcangelo della Valdelsa".

Dopo l'installazione "Waterbones", l’opera d'arte contemporanea temporanea, site-specific, di Loris Cecchini realizzata per l'Osservatorio polifunzionale del Chianti fiorentino, visitabile fino al 30 novembre, ha aperto i battenti negli spazi della Cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte la mostra Evelien La Sud. Semifonte, Impronte d’acqua, organizzata dall’Associazione Amici dell’Opc, in collaborazione con Pro Loco Barberino VE Gruppo archeologico Achu APS, Le Masse e Particle, con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo dell’Università degli Studi di Firenze. L'iniziativa, fruibile anch'essa fino al 30 novembre, riscopre e dà nuova linfa ad un progetto realizzato circa un trentennio fa dall'artista Evelien La Sud, scomparsa nel 2006, e dall'architetto Raimondo Gramigni, ideato in occasione dell'iniziativa Sei architetti e sei artisti per il territorio a cura di Lara Vinca Masini del 1995.  All’epoca fu proprio l’artista olandese a documentare con cura lo stato dei luoghi prima del restauro e insieme all’architetto Gramigni a proporre il ripristino della funzione sacra della Cupola, intesa come luogo di culto, come battistero il cui senso di rinascita era profondamente legato all’elemento acqua, comune a tante religioni. “L’artista attribuiva al territorio – dichiara Jade Vlietstra – il valore di un’“eredità paesaggistica”, garanzia dell’identità culturale di una comunità, il luogo che abitata e di cui amava prendersi cura era per lei fonte viva, stimolo e condizione per la creazione di nuove idee”.

Nella Cupola vi sono due installazioni di cristallo e ferro e i disegni dell’artista. Il progetto "Semifonte, Impronte d’acqua", si arricchisce e presenta l’installazione del fonte battesimale in realtà aumentata, sviluppato da Cristiano Cesolari (3D modeling designer) in collaborazione con l’Archivio Evelien La Sud.
Per visualizzare l’opera sullo schermo degli smartphone è necessario scaricare l'App Particle su App store. “La realtà aumentata rappresenta uno dei nuovi media artistici di questo secolo – continua la curatrice Jade Vlietstra - in mostra ci sono dei punti di attivazione delle opere d’arte, uno di fronte all’altare e un altro aereo, sospeso nella volta della cupola. Inquadrando questi punti con il cellulare, le opere d'arte si attivano e appaiono. L'arte in realtà aumentata si manifesta e rende visibile in modo nuovo anche l'ambiente in cui è inserita. La realtà aumentata si intreccia alla realtà e le persone che raggiungeranno la Cappella di San Michele Arcangelo potranno sperimentare un’esperienza nuova di questo luogo, parte del territorio di Semifonte”.

All’inaugurazione hanno preso parte il Sindaco David Baroncelli e l’Assessore alla Cultura Giampiero Galgani, Giancarlo Nutini e Giacomo Cencetti per la Pro Loco Barberino VE Gruppo archeologico Achu APS, le curatrici Jade Vlietstra e Giada Rodani, la storica dell’arte Giuliana Videtta, l’architetto Raimondo Gramigni e il musicista Roberto Fabbriciani.

L’iniziativa è stata preceduta nel pomeriggio da un percorso escursionistico, in collaborazione con Pro Loco Barberino VE - Gruppo Archeologico Achu APS, guidato dai volontari Achu e dalla neoassessora Barbara Guazzini, nonché guida ambientale escursionistica. “Con questa opportunità – ha dichiarato il Sindaco David Baroncelli - i visitatori hanno potuto scoprire le tappe del percorso artistico-ambientale, un’iniziativa tesa a promuovere anche i nuovi itinerari naturalistici ad anello individuati dal Comune di Barberino Tavarnelle”.

L’evento di Semifonte si è arricchito del contributo artistico del flautista e compositore Roberto Fabbriciani che si è esibito negli spazi della Cappella di San Michele con l’esecuzione del brano che aveva composto per il luogo, nel progetto di La Sud e Gramigni.

Evelien La Sud

L’artista ambientale Evelien La Sud nata in Olanda nel 1950, ha esposto in alcuni dei più importanti musei italiani e olandesi, ha vissuto gran parte della sua vita nel comune di Barberino Val d’Elsa ed è stata capace con la sua attività di interpretare e valorizzare le energie e le risorse del territorio. È scomparsa nel 2006. Oggi sul territorio di Barberino Tavarnelle, si trova l’Archivio Evelien La Sud e il suo lavoro Orto, che viene coltivato, immerso nel paesaggio toscano.

Info:  www.barberinotavarnelle.it. Pagine Facebook e Instagram Comune.

Ufficio Stampa associato del Chianti fiorentino