Dalla piazza virtuale a quella reale ecco il Jurassic Park di Willy Guasti. Il Chianti attende l'invasione di “Lucertole terribilmente grandi. Dinosauri fantastici e dove trovarli”

Barberino Tavarnelle, 27 agosto 2024

Iguanodonte, vissuto nel Cretaceo inferiore, circa 126-125 milioni di anni fa, in Inghilterra, Belgio, Spagna e forse anche in altre località dell'Europa. Il rettile, il cui nome significa “dente di iguana”, è uno dei primi tre dinosauri descritti nel diciannovesimo secolo, grazie ad alcuni ritrovamenti in Inghilterra.

A scatenare la passione del giovane influencer Willy Guasti per la cultura scientifica, catapultata dai libri nelle maglie del web, diffusa, promossa attraverso gli strumenti social con numeri da capogiro, è stato il primo Jurassic Park, visto da piccolissimo, e i tanti dinosauri studiati nel corso degli anni l'ultimo dei quali, descritto e analizzato tra le pagine della sua tesi nel 2021. Nome: Iguanodonte. Specie: dinosauro, di natura erbivora, estinto. Anche se da qualche mese campeggia tatuato sull’avambraccio del trentenne di Prato, in una romanzata versione tipica degli anni Cinquanta. Quest’anno ricorre un anniversario speciale, nella dimensione scientifica come in quella letteraria gli anni che passano hanno la loro importanza e il bicentenario che interessa il Megalosaurus (Grande lucertola), il primo dinosauro descritto scientificamente da William Buckland, nel 1824, ha stimolato la produzione di uno spettacolo che Willy Guasti sta portando in giro nelle piazze e nei teatri di tutta Italia. La data chiantigiana è una delle più attese di quest’ultimo scampolo estivo. “Lucertole terribilmente grandi. Dinosauri fantastici e dove trovarli” sarà di scena il 29 agosto alle ore 21.15 ad ingresso gratuito in Piazza Matteotti a Tavarnelle val di Pesa nell’ambito del Festival “Su-sultò 2024”, promosso dall’Associazione culturale Limpar e realizzato con il contributo dei Comuni di Barberino Tavarnelle, Sesto Fiorentino e della Città Metropolitana di Firenze. “Al centro dello spettacolo – commenta Willy Guasti - è la storia delle grandi scoperte scientifiche, con i primi paleontologi inglesi dell'Ottocento, le loro vicende, le loro difficoltà, le loro importanti attività con le quali si approcciarono a qualcosa di nuovo e che ebbero un grande impatto sul tessuto sociale e culturale dell'epoca. Parlerò del paleontologo inglese William Buckland ma anche del geologo e medico inglese Gideon Mantell, considerato uno dei padri della paleontologia, a lui è attribuito il merito di aver scoperto i resti dell'iguanodonte e i suoi studi su questo animale hanno poi aperto una nuova stagione scientifica verso la conoscenza dei dinosauri.

Willy Guasti

Trentatré anni, una laurea in scienze naturali e un’attività professionale da comunicatore e divulgatore scientifico. Per Guasti gli strumenti social sono fondamentali per diffondere contenuti culturali. “L'innovazione tecnologica e la multimedialità – continua - possono rivelarsi molto utili per veicolare messaggi ad un pubblico vasto, i numeri dei miei profili lo attestano visibilmente: 170.000 followers su YouTube, 110.000 su Instagram e 98.000 su Tik Tok. Ogni giorno ho la possibilità di verificare le interazioni, leggere i commenti di chi mi segue ma continuo a mantenere una passione per la scrittura, ho due pubblicazioni all’attivo e una terza, frutto di una nuova collaborazione editoriale, è in corso di elaborazione”.

Guasti ha iniziato a realizzare video dieci anni fa. E da allora cosa è cambiato? “L'approccio che adotto adesso è più professionale, - approfondisce -  ho lavorato sull’esposizione e migliorato le modalità comunicative. Avverto con maggiore consapevolezza la responsabilità di diffondere contenuti di cui verifico minuziosamente le fonti, la cultura scientifica è un mondo che mi appassiona tantissimo anche perché credo che ci sia ancora molto da scoprire e da comunicare ai giovani e ai meno giovani. Un invito che rivolgo a tutti: tenete sempre vivi la curiosità e l’interesse verso la conoscenza che è il sale della vita”.

Ingresso gratuito. 

Prenotazione obbligatoria a cultura@barberinotavarnelle.it - 055 8052369. Sono previsti posti riservati per under 30.