Concerto per la Festa della Toscana

Grazie alla promulgazione del Codice Leopoldino, il 30 novembre 1786, per la prima volta nella storia, veniva abolita la pena di morte e la tortura, e veniva istituita la difesa d’ufficio per i meno abbienti e sopprimeva il delitto di lesa maestà. 
La Festa della Toscana celebra questo importante anniversario che rievoca l’opera di Pietro Leopoldo di Toscana, Duca di Lorena. 
Istituita nel 2000 dal Consiglio Regionale, l'iniziativa vuole ricordare questo evento e riaffermare l'impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell'identità della Toscana. 

In occasione della Festa della Toscana, il Comune di Barberino Tavarnelle in collaborazione con l'associazione Amici della Musica di Tavarnelle organizza

Sabato 30 novembre 0224 ore 21.00 
Chiesa di S. Lucia al Borghetto
Via Borghetto Tavarnelle Val di Pesa

I Concerti dell'Accademia

Emanuele Brilli, violino
Sergio Costa, pianoforte
Introduzione di Alberto Batisti Rete Toscana Classica

Musiche di Wolfang Amedeus Mozart ed Ermanno Picchi

Il primo brano proposto sarà la Sonata in Mib maggiore KV 481 per violino e pianoforte di Mozart, che non è fra le più celebri, ma che fu pubblicata proprio nel 1786, anno dell’abolizione della pena capitale e della tortura nel Granducato. 
Le opere di Mozart, accanto a quelle di Haydn e Beethoven, erano, ovviamente, fra le più eseguite nei concerti di musica da camera del primo Ottocento. Il resto della serata sarà dedicato alla riscoperta delle musiche di Ermanno Picchi (1811-1856), prima segretario e poi direttore di quello che sarebbe divenuto il Conservatorio di Musica (allora sezione dell’Istituto di Belle Arti), fondatore della Gazzetta Musicale di Firenze, compositore fiorentino del periodo lorenese e musicista molto attivo nella scena cittadina dell’epoca. Emanuele Brilli al violino e Sergio Costa al pianoforte eseguiranno Trois Morceaux de Salon (1849)  e Gran Suonata (1855).

L'Associazione Amici della musica di Tavarnelle precisa:
"per la Festa della Toscana, il 30 novembre, abbiamo pensato di proporre un compositore fiorentino del periodo lorenese: Ermanno Picchi (1811-1856). Musicista molto attivo nella scena cittadina dell’epoca, fu anche direttore del Conservatorio di Firenze nonché fondatore e curatore del settimanale la Gazzetta musicale di Firenze. 
Emanuele Brilli al violino e Sergio Costa al pianoforte eseguiranno Trois Morceaux de Salon (1849)  e Gran Suonata (1855). In apertura del concerto un altro brano legato all’anniversario del "Codice Leopoldino", la Sonata in Mib maggiore KV 481 di Wolfgang Amadeus Mozart, pubblicata nel 1786, lo stesso anno dell’abolizione della pena capitale e della tortura nel Granducato"

Ingresso gratuito.

Maggiori informazioni sul sito dell'Associazione Amici della Musica