Cos'è
Sabato 11 Gennaio 2025 ore 21.30 Teatro comunale Regina Margherita di Marcialla
Ci chiamavan matti. Voci muto amore
di e con Gianni Calastri
Collettivo Distillerie e La Compagnia del Bosco
Musica e sonorizzazione dal vivo di Andrea “Lupo” Lupi
Scenografia di Paolo e Alessandro Pineschi
Foto di scena di Sabrina Marianelli
La lettura-spettacolo “Ci chiamavan matti. Voci di muto amore” nasce dalle letture di alcune lettere degli internati nel manicomio di Volterra effettuate durante le visite guidate all’ex manicomio e dallo spettacolo teatrale-musicale “Che Matti. Voci e suoni dai manicomi”, messo in scena insieme al gruppo musicale I Disertori.
Il testo si compone del diario di una internata nel manicomio di Siena e da alcune testimonianze provenienti dal manicomio di Arezzo tratte dal lavoro di A.M. Bruzzone “Ci chiamavano matti”.
Voci che si liberano dalle loro lettere, da quei muri freddi e incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi; voci che meritano di essere ascoltate.
Lo spettacolo è impreziosito dalla scultura realizzata da Paolo e Alessandro Pineschi e dalle suggestive sonorizzazioni effettuate dal vivo da Andrea “Lupo” Lupi.
A chi è rivolto
L'evento è rivolto a tutti
Luogo
Teatro Regina Margherita di Marcialla
Via Amelindo Mori n. 20 - 50028 Barberino Tavarnelle
Costo
Prevendite biglietti:
Bazar Norma, Marcialla tel. 055 8074027 (da MAR a SAB: 09,30 > 12,30 - 16,30 > 19,30 | LUN: 16,30 > 19,30)
Teatro Regina Margherita, Il giorno dello spettacolo tel. 055 8074348
Contatti
Patrocinato da
Comune di Barberino Tavarnelle