Cos'è
Sergio Nardoni, Marino Cassandro e l'astratta realtà
da sabato 6 luglio a domenica 25 agosto 2024
Mostra delle opere di Sergio Nardoni e Marino Cassandro
Piazzetta de' Pellegrini 2, Barberino Val d'Elsa
Orario di apertura:
Giovedì dalle 16.00 alle 19.00
Venerdì, Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Inaugurazione Sabato 6 Luglio 2024 ore 18.00
Ingresso libero
Informazioni:
Comune di Barberino Tavarnelle, Ufficio Cultura
telefono 0558052337
cultura@barberinotavarnelle.it
Marino Cassandro
Artista del territorio che fin da giovane ha fatto della sua passione la propria esigenza di vita basando la propria pittura sulla conoscenza dell’essere umano, su ciò che esso rappresenta e sull’utilità che ciascuno di noi ha su questo pianeta. Una pittura, dunque, che rispecchia l’uomo in tutta la sua globalità.
Le sue opere colpiscono innanzitutto sugli stati emozionali.
L'artista cerca la sinergia tra colore, linee e forme al fine di ottenere equilibrio e consapevolezza del proprio sé.
Dopo anni di ricerca, tramite la pittura, usata come strumento di analisi di se stesso, ha acquisito la consapevolezza del tutto che ha origine dal punto.
Tra le sue mostre si menzionano quelle al Trispace Gallery di Londra, alla galleria d'Arte di Anacapri in varie facoltose gallerie d'arte di Firenze.
Sergio Nardoni
Fiorentino di nascita, allievo di Loffredo e Manfredi, risente inizialmente del clima concettuale che comincia a diffondersi in Italia alla fine degli anni Settanta, ma è subito attratto da altre esperienze. Nel 1996 viene allestita una sua personale all’Art Expo di New York e nel 1998 una mostra delle sue opere viene organizzata a Malta, presentata personalmente dal Presidente della Repubblica maltese.
Importante è la sua attività di ritrattista.
Le sue opere si trovano nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze, nelle Collezioni Pontificie della Città del Vaticano, nella Raccolta dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e nel Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e dal 2024 anche nel Comune di Barberino Tavarnelle precisamente nei pressi del ponte romano di Sambuca Val di Pesa che accoglie una robbiana contemporanea dedicata alla storia religiosa del passaggio in Val di Pesa di San Giovanni Gualberto, nata dall’idea della bellezza classica, dal genio narrativo e dall’abilità scultorea del Maestro Nardoni ispirato dalla bellezza di questo territorio dove vive e lavora.
A chi è rivolto
Tutti
Luogo
Palazzo Pellegrini
Piazzetta Spedale dei Pellegrini, 2 - 50028 Barberino Tavarnelle
Costo
Ingresso gratuito