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I quaderni dell'area naturale di Badia a Passignano

È una collana che descrive il territorio dell’area naturale protetta di Badia a Passignano, istituita nel 2008 su iniziativa  del Comune di Tavarnelle Val di Pesa. 
È un’area di 364 ettari che racchiude un territorio di interesse naturalistico, ma anche storico-culturale e paesaggistico. 
È infatti il cuore del sistema Vallombrosano che ruota intorno ai nuclei principali della Badia a Passignano e di Poggio al Vento. Un ambiente nel quale il lavoro nei campi e le sistemazioni agrarie lasciavano spazio alla cura dei boschi e alle riflessioni spirituali di San Giovanni Gualberto, il primo degli ambientalisti, nato proprio a Tavarnelle Val di Pesa. 
Il primo Quaderno, a cura di Antonello Nuzzo e Giovanni Maffei Cardellini, con cartografie e disegni di Alberto Montemagni, focalizza i motivi dell’istituzione dell’area naturale protetta (ANPIL) e gli obiettivi che ci si pone con la sua gestione e svolge un percorso storico-ambientale fra gli edifici e il paesaggio naturale. 
Il secondo numero, a cura di Marco Lebboroni, si addentra nell’osservazione della natura e descrive i mammiferi e gli uccelli che sono presenti nell’area, inserendoli nei diversi ambienti (forestale, umido, siepi e arbusteti, coltivi, edificato) che il territorio comprende.

Quaderno n. 1: L'Area Naturale Protetta di Badia a Passignano
"Tutto quello che.........Badia a Passignano è un’area naturale protetta di interesse locale (ANPIL)" di Antonello Nuzzo
"Quando i santi andavano a spasso: uno sguardo fra gli edifici e i percorsi" di Giovanni Maffei Cardellini

Quaderno n. 2: I mammiferi e gli uccelli
"I mammiferi, gli uccelli" di Marco Lebboroni

Nella sezione allegati è possibile scaricare la versione italiana e la versione inglese dei quaderni.

 

Monitoraggio avifauna marzo 2010 - febbraio 2011
Lo studio "Monitoraggio dell’avifauna migratoria e svernante nell’ ANPIL Badia a Passignano  ( Marzo 2010 – Febbraio 2011 )" è stato condotto dal biologo Marco Lebboroni con la collaborazione del naturalista Marco Corti.

Il  monitoraggio  dell’avifauna  migratoria  e  svernante  nell’area naturale protetta di Badia  a Passignano  rientra  nelle  finalità  di  questa  area  protetta,  come  previsto dall’art.  11 punto  1  del  Regolamento,  nel  quale  si  attesta  che “l’Ente  gestore  favorisce  le iniziative  finalizzate  alla  conoscenza  e  alla  conservazione  del  patrimonio  faunistico dell’area protetta ”.  

Studi  specifici  sull’avifauna  dell’area naturale  sono  stati  svolti  in  relazione  alla proposta  di  istituzione  dell’area  (Lebboroni,  dati non  pubblicati),  tuttavia hanno interessato le sole comunità nidificanti, nei mesi primaverili, non indagando quindi la presenza delle specie durante l’intero arco annuale. Lo studio "Monitoraggio dell’avifauna migratoria e svernante nell’ ANPIL Badia a Passignano"  intende  colmare  questa  lacuna  conoscitiva,  anche  al fine  di  evidenziare  la  necessità  di  ulteriori  approfondimenti  per definire  possibili norme gestionali per la conservazione di questa componente faunistica.

Sempre nella sezione allegati è possibile scaricare una copia del monitoraggio.
 

Ultimo aggiornamento:

21/01/2025, 17:52