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Archeologia. Riprendono gli scavi nell’area della Pieve di San Pietro in Bossolo

Dettagli

Descrizione breve
Il progetto di ricerca archeologica, finanziato dal Comune, è realizzato dai Laboratori Archeologici
Data:

10 Settembre 2023

Tempo di lettura:

2 minuti

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immagine scavi archeologici Tavarnelle 2023
immagine scavi archeologici Tavarnelle 2023

Descrizione

Il Sindaco David Baroncelli: L’indagine approfondisce e si amplia per un altro ciclo di scavi con l’intento di stabilire l’identità e la consistenza delle strutture e i depositi archeologici rinvenuti

Barberino Tavarnelle, settembre 2023
C’è vita sotto la Pieve?
Il Comune di Barberino Tavarnelle affida le risposte alla scienza dell’antichità, a quella disciplina che studia e ricostruisce le civiltà del passato e le loro relazioni con l’ambiente e il territorio circostante.
Da alcuni giorni sono ripartiti gli scavi nell’area adiacente alla Pieve di San Pietro in Bossolo, a Tavarnelle Val di Pesa, nell’ambito del progetto di ricerca archeologica, finanziato dal Comune, ottenuto in concessione dal Ministero per i Beni Culturali e realizzato dai Laboratori Archeologici San Gallo.
L’indagine è volta a ricostruire le principali fasi di vissuto di ciò che è affiorato nelle precedenti campagne di scavo e sta affiorando attraverso le indagini stratigrafiche in corso.
 La ricerca, che ha preso avvio nel 2020, mira alla definizione dell’identità delle strutture e dei reperti messi in luce dal team di archeologi, incaricato dall’amministrazione comunale.

Lo scavo ha permesso fino a questo momento di rilevare parti di strutture murarie significative, identificate come fondazioni di un edificio, un considerevole quantitativo di frammenti di ceramica di epoca romana, tardo antica e medievale e una sepoltura, rinvenuta lo scorso anno, che potrebbe essere fra le tracce di vita più antiche del sito. “L’indagine prosegue – dichiara il Sindaco David Baroncelli - approfondisce e si amplia per un altro ciclo di scavi con l’intento di stabilire l’identità e la consistenza delle strutture e i depositi archeologici, continuiamo ad attuare un piano di interventi esteso e intensivo affinché si possa giungere ad una rilettura complessiva del sito di San Pietro in Bossolo”.

Il Comune di Barberino Tavarnelle ha organizzato un’iniziativa aperta al pubblico in programma giovedì 21 settembre per illustrare nel dettaglio il progetto archeologico condotto dalle archeologhe dei Laboratori archeologici San Gallo. L’evento è articolato in due turni di visita, alle ore 17 e alle ore 18, nell’area dello scavo, con ritrovo nel piazzale della Pieve. All’iniziativa prenderanno parte il Sindaco David Baroncelli e l’Assessore alla Cultura Giampiero Galgani. E’ consigliato un abbigliamento comodo con scarpe trekking. Per l’occasione è stata organizzata un’apertura straordinaria (dalle ore 16 alle ore 19) del Museo di Arte Sacra di San Pietro in Bossolo per una visita guidata gratuita curata dall’Associazione Amici del Museo di Arte Sacra. Un particolare ringraziamento per la collaborazione dimostrata è rivolto al parroco Don Franco Del Grosso e agli Amici del Museo di Tavarnelle. 
La prenotazione alla visita agli scavi è obbligatoria: cultura@barberinotavarnelle.it.

Ufficio Stampa associato del Chianti Fiorentino

Ultimo aggiornamento:

25/09/2023, 13:05