Unioni Civili
Dettagli
A chi è rivolto
A tutti coloro che intendono costituire un’unione civile
Descrizione
Cause impeditive
Non è possibile costituire unioni civili nei casi in cui:
• sussista per una delle parti, un vincolo matrimoniale o un vincolo di unione civile tra persone dello stesso sesso;
• sia stata dichiarata l’interdizione di una delle parti per infermità di mente; se l’istanza d’interdizione è soltanto promossa, il pubblico ministero può chiedere che si sospenda il procedimento di costituzione dell’unione civile; in tal caso il procedimento non può aver luogo finché la sentenza che ha pronunziato sull’istanza non sia passata in giudicato;
• sussistano tra le parti rapporti di cui all’articolo 87, primo comma, del codice civile; non possono altresì contrarre unione civile tra persone dello stesso sesso lo zio e il nipote e la zia e la nipote; si applicano le disposizioni di cui al medesimo articolo 87;
• sia intervenuta la condanna definitiva di un contraente per omicidio consumato o tentato nei confronti di chi sia coniugato o unito civilmente con l’altra parte.
Regime patrimoniale
Al momento della costituzione dell’unione civile le parti avranno la possibilità di scegliere il regime della separazione dei beni di cui all’art.1 c.13 L. 76/2016, oppure la scelta applicabile ai rapporti patrimoniali secondo i criteri individuati dall'art. 32 ter, c. 4, L. 218/1995. In mancanza di diversa convenzione, il regime patrimoniale sarà costituito dalla comunione dei beni.
Successivamente alla costituzione dell’unione, le parti potranno pervenire alla modifica delle convenzioni e saranno a loro applicate le norme in materia di forma, modifica, simulazione e capacità per la stipula delle convenzioni patrimoniali di cui agli articoli da 162 a 166 del codice civile.
Il cognome
Alle parti costituenti l’unione civile viene data la possibilità di stabilire di assumere per la durata dell’unione civile un cognome comune, scegliendolo tra i loro cognomi, mediante dichiarazione all’ufficiale dello stato civile. La parte può anteporre o posporre al cognome comune il proprio cognome, se diverso, con una dichiarazione all’ufficiale dello stato civile.
L’eventuale modifica non comporta il cambio delle generalità anagrafiche (art. 3 D.Lgs. 5/2017).
Diritti e doveri
Con la costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri; dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione. Entrambe le parti sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni.
Le parti concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune; a ciascuna delle parti spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.
Diritto agli alimenti
All’unione civile tra persone dello stesso sesso si applicano le disposizioni di cui al titolo XIII del libro primo del codice civile relative agli obblighi alimentari.
Diritti successori
In caso di decesso di una delle parti dell'unione civile, andranno corrisposte al partner sia l'indennità dovuta dal datore di lavoro (ex art. 2118 codice civile) che quella relativa al trattamento di fine rapporto (ex art. 2120 codice civile).
Scioglimento dell’unione civile
L’unione civile si scioglie:
- per morte di una delle parti;
- per divorzio con procedimento giudiziario (di cui all’articolo 3 n. 1 e n. 2 lett.a), c), d), e) legge 1.12.1970 n. 898. Sarà applicabile anche la disciplina semplificata dello scioglimento del matrimonio mediante negoziazione assistita, o per accordo innanzi all’ufficiale di stato civile, senza necessità di periodo di separazione;
- per rettificazione di sesso.
Matrimonio o unione civile con persona dello stesso sesso costituiti all'estero
Gli atti relativi a cittadini italiani, verificata la regolarità formale e sostanziale degli stessi, saranno trascritti presso il Comune di residenza o di iscrizione AIRE.
Come fare
Le persone interessate comunicano i propri dati per consentire all’ufficio l’acquisizione dei documenti necessari al procedimento, compilando ciascuna l’apposita modulistica, a cui dovrà essere allegata copia del proprio documento di identità in corso di validità.
I moduli possono essere trasmessi:
via e-mail:
via PEC all'indirizzo:
via fax al numero 055-8076657 oppure consegnati a mano all'ufficio di stato civile.
Il cittadino straniero deve presentare all’Ufficio di Stato Civile una dichiarazione dell’autorità competente del proprio paese dalla quale risulti che, secondo l’ordinamento giuridico di appartenenza, nulla-osta alla costituzione dell’unione civile con persona dello stesso sesso.
Tale dichiarazione deve essere legalizzata presso la Prefettura-U.T.G., se non vi sono convenzioni internazionali tra l’Italia e lo Stato di appartenenza del cittadino straniero che ne stabiliscano l’esenzione.
Il documento, oltre alla dichiarazione di cui sopra, deve contenere le generalità complete dell’interessato (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e stato civile).
Una volta in possesso di tutti i documenti necessari, l'Ufficio di Stato Civile fisserà la data della redazione del verbale di richiesta di unione civile, previo contatto con gli interessati.
Redazione del processo verbale di richiesta di costituzione di unione civile.
Entrambe le parti devono presentarsi all’Ufficio di Stato Civile nel giorno prestabilito, munite di documento di identità valido, per formulare la richiesta e rendere le dichiarazioni prescritte per la costituzione di unione civile.
L’Ufficiale di Stato Civile redige quindi apposito processo verbale.
Se le parti non conoscono la lingua italiana, devono essere assistite da un interprete nelle varie fasi del procedimento. L’interprete, munito di documento identificativo valido, presta giuramento di bene e fedelmente adempiere all’incarico ricevuto.
Redazione dell'atto di costituzione di unione civile
Nel giorno concordato con l'ufficio, entrambe le parti, alla presenza di due testimoni, tutti muniti di documento di identità valido, rendono all’ufficiale di stato civile dichiarazione di voler costituire tra loro unione civile.
Se le parti e/o i testimoni non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete. L’interprete, munito di documento identificativo valido, presta giuramento di bene e fedelmente adempiere all’incarico ricevuto.
Costituzione dell’unione civile a seguito di rettificazione di sesso
L’unione civile può essere costituita anche nei casi in cui, a seguito della rettificazione di sesso, i coniugi manifestino la volontà di non sciogliere il matrimonio o di non cessarne gli effetti civili, con una dichiarazione congiunta resa all’autorità giudiziaria in udienza durante il procedimento per la rettificazione di sesso.
Il tribunale, con la sentenza che accoglie la domanda di rettificazione di sesso, ordina all'Ufficiale dello Stato Civile del comune di celebrazione del matrimonio o di trascrizione, se il matrimonio è avvenuto all'estero, di iscrivere l'unione civile nel registro delle unioni civili.
Le modalità per il conferimento dei propri dati sono quelle sopra indicate.
Cosa serve
Si consiglia di contattare l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Barberino Tavarnelle ai contatti presenti in scheda
Cosa si ottiene
Costituzione dell'unione civile
Tempi e scadenze
Si consiglia di contattare l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Barberino Tavarnelle ai contatti presenti in scheda
Quanto costa
Tariffa prevista per la celebrazione dei matrimonio in Sala Consiliare di via Cassia n. 49 Barberino Val d'Elsa:
GRATIS se uno o entrambi i nubendi sono residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle;
Euro 250,00 iva inclusa giorni feriali e Euro 350,00 iva inclusa sabato e festivi, se non residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle.
Tariffa prevista per la celebrazione del matrimoni presso Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio e la Cappella a San Michele Arcangelo a Petrognano:
€ 200,00 iva inclusa per celebrazioni nei giorni da lunedì a venerdì, se uno o entrambi i nubendi sono residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle
€ 250,00 iva inclusa per celebrazioni nei giorni di sabato e domenica, se uno o entrambi i nubendi sono residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle
€ 400,00 iva inclusa per celebrazioni nei giorni da lunedi a venerdi, se non residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle
€ 500,00 iva inclusa per celebrazioni in giorni nei giorni di sabato e domenica, se non residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle.
Tariffa prevista per la celebrazione in uffici distaccati di Stato Civile presso Il Paese dei Campanelli (loc. Petrognano) e La Chiara di Prumiano (loc. Cortine):
€ 750.00 non residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle;
€ 375.00 residenti o almeno un residente nel Comune di Barberino Tavarnelle.
L’importo delle tariffe non comprende le spese per l’allestimento della sala, che è, comunque, a carico dei richiedenti la celebrazione del matrimonio.
Importante: prima di procedere con il pagamento è necessario concordare con l'Ufficio Stato Civile la data del matrimonio.
Il pagamento della tariffa deve essere effettuato tramite il sistema PagoPa del Comune di Barberino Tavarnelle con accesso dal link:
https://www.barberinotavarnelle.it/servizi/settore-servizi-amministrativi-sala-matrimoniounione-civile
Ulteriori informazioni
I luoghi delle celebrazioni
La "Casa Comunale" di Barberino Tavarnelle per la celebrazione di matrimoni civili, prevista dall'art. 106 del codice civile, è individuata nei seguenti locali:
Sala Consiliare via Cassia n. 49 Barberino Val d'Elsa
Cappella di San Michele Arcangelo Cupola di Semifonte Petrognano
Palazzo Malaspina Via del Giglio 31 San Donato in Poggio
Sono individuati inoltre come Uffici distaccati di Stato Civile:
Ristorante Il Paese dei Campanelli Loc. Petrognano n. 5-7
Agriturismo La Chiara di Prumiano Strada di Cortine n. 12
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
Legge 20 maggio 2016 n. 76
Decreti legislativi nn.5/6/7 del 19/1/2017