
Descrizione
I Comitati Promotori inviano al Comune la richiesta di mettere a disposizione dei cittadini la modulistica per la raccolta di firme relativa a proposte di legge di iniziativa popolare o richieste di referendum abrogativi.
Tutti coloro che vi abbiano interesse, purché in possesso dei requisiti richiesti, possono presentarsi presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), nei giorni e negli orari di apertura, per ogni singola iniziativa referendaria o legislativa.
Occorre essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di Barberino Tavarnelle ed esibire un documento di identità in corso di validità.
I termini per sottoscrivere una raccolta firme sono stabiliti dal comitato promotore.
L’Ufficio Urp provvede alla consegna ai Comitati Promotori dei moduli con le firme raccolte, debitamente autenticate e dei certificati di godimento dei diritti politici di ciascun sottoscrittore (rilasciati per questo scopo entro 48 ore dall'Ufficio Elettorale).
I comitati promotori di referendum e proposte di legge scelgono volta per volta le sedi di raccolta firme.
Può accadere che il Comune di Barberino Tavarnelle non sia tra quelli designati.
In questo caso, le informazioni sono disponibili presso gli stessi comitati promotori.
Vai al dettaglio delle proposte attive di referendum e di legge ad iniziativa popolare:
- Proposta ad iniziativa popolare:
“Legge Frescura – Menia Corbanese – Belfi: modifiche alla tabella A allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, concernenti la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa ai prodotti per l’igiene femminile e ad alcuni prodotti per la prima infanzia.” - Proposta di Referendum abrogativo:
n. (3 quesiti) relativi ad abrogazione parziale art. 1, commi 1, 1-bis, 1-ter, 2, 2-bis, 3, 4, 6-ter - dell'art. 4-bis comma 1 - dell'art. 5 comma 1 del D.L. 7 giugno 2017 n. 73 - Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale. - Legge "Guglielmo Minervini" - Quote generazionali in Parlamento, nelle Regioni e nei Comuni: l'obbiettivo è di garantire una rappresentanza equilibrata delle generazioni all'interno delle istituzioni politiche, con particolare attenzione alle fasce più giovani, attraverso l'introduzione di quote generazionali obbligatorie per le elezioni politiche, regionali e comunali.